Ristrutturazione Dello Stadio Centrale Del Tennis

COSPORT 2009 Scarl

Ristrutturazione Dello Stadio Centrale Del Tennis

Ristrutturazione Dello Stadio Centrale Del Tennis

Scheda Progetto

Il servizio ha lo scopo di normalizzare il rischio, con riferimento alla stabilità e alla resistenza meccanica delle parti d’opera oggetto del controllo, di rovina parziale o totale, di gravi difetti della struttura dell’opera, purché detti eventi siano derivanti, da un vizio del suolo o da un difetto di costruzione e che colpiscano parti dell’opera destinate per propria natura a lunga durata.

Importo dei lavori: € 28.447.859

Committente

COSPORT 2009 Scarl

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Lo stadio è di forma rettangolare con spigoli arrotondati, avente lati di lunghezza circa 69×99 metri. I pilastri, le travi e la struttura di sostegno delle gradonate sono realizzati in carpenteria metallica. In generale tutti i solai sono realizzati in lamiera grecata e getto di completamento in calcestruzzo.
Le gradonate rettilinee e curve sono realizzate in elementi prefabbricati in calcestruzzo armato.
A sostegno del solaio esistente del piano terra sono stati realizzati rinforzi mediante travi in acciaio, mentre travi e pilastri sono stati rafforzati mediante angolari, armature e staffe integrative.
Le fondazioni sono di tipo indiretto si pali SOLES, in considerazione della circostanza che le fondazioni in oggetto ed in particolare i pali devono essere realizzati in presenza delle strutture esistenti, in condizioni di spazi ridotti e presenza di difficoltà operative.
L’attuale opera di ristrutturazione, oltre alle esigenze riconducibili ai due punti sopra richiamati, tiene conto anche delle interferenze con gli esistenti pali di fondazione e con i condizionamenti logistici di quelle strutture fuori terra di cui non è ipotizzabile la demolizione, con l’attuale stato dei luoghi e delle attività circostanti.

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO SVOLTO

Il servizio di controllo ha lo scopo di normalizzare il rischio, con riferimento alla stabilità e alla resistenza meccanica delle parti d’opera oggetto del controllo, di rovina parziale o totale, di gravi difetti della struttura dell’opera, purché detti eventi siano derivanti, da un vizio del suolo o da un difetto di costruzione e che colpiscano parti dell’opera destinate per propria natura a lunga durata.

Viene inoltre fatto riferimento agli effetti di deformazioni e spostamenti delle strutture principali sui seguenti sub-sistemi tecnologici indissociabili dalle strutture stesse:

  • partizioni interne ed esterne orizzontali (solai) e verticali (elementi di facciata, tramezzi);
  • sistemi impiantistici indissociabilmente legati a queste opere, ovvero attrezzature e reti impiantistiche o parti di esse, la cui posa, o smontaggio, o sostituzione non può effettuarsi senza demolire o danneggiare l’opera o parti di essa.

Oggetto del controllo
Il servizio di controllo ha come oggetto le seguenti unità tecnologiche (con riferimento a UNI 10721 e UNI 8290):

Strutture portanti

  • Strutture di fondazione;
  • Strutture di elevazione verticali e orizzontali;
  • Strutture di contenimento/sostegno del terreno a carattere definitivo;
  • Strutture di collegamento (scale e vani ascensore);
  • Elementi strutturali singoli od isolati (torri, pali, camini, ecc.);
  • Coperture (limitatamente agli elementi portanti o, comunque, con un preciso funzionamento strutturale, tenendo adeguatamente conto, però, nella valutazione delle sollecitazioni, della loro interazione con le altre parti).