Nuovo Polo Scientifico – Università di Trento

Codelfa SpA

Nuovo Polo Scientifico – Università di Trento

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Scheda Progetto

Servizio di Controllo Tecnico per nuove costruzioni allo scopo di ottenere un Rapporto Finale di Controllo Tecnico (RFCT) valido ai fini assicurativi (UNI 10722/3 e
UNI 10721)

Importo dei lavori: € 13.800.000

Committente

Codelfa SpA

Frazione Passalacqua
15057 Tortona (AL)

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Si tratta della realizzazione del Blocco 1 del Nuovo Polo Scientifico dell’Università degli studi di Trento.

L’intervento riguarda la realizzazione di tre edifici di cui due costituiti da due piani fuori terra ed uno da tre con un numero di piani interrati pari a 2, comuni ai 3 edifici; l’altezza massima degli edifici è pari a 18,20 m. con superficie di piano compresa tra i 1830 ed i 3480 mq.

Le fondazioni sono di tipo diretto, costituite da plinti isolati, travi continue e platee a seconda della geometria degli elementi strutturali e della loro funzione statica.
Considerato l’andamento degradante dell’area di intervento, si provvederà a contenere i terreni sul fronte est lungo la via Sommerive realizzando un sistema di paratie del tipo “berlinese”, costituite da una serie di micropali ravvicinati. Tale paratia “berlinese” è presente anche sulle testate di estremità dell’area di intervento a salvaguardia delle zone aventi elevato battente di terreno e strade transitabili assai prossime alle strutture da edificare.

Le strutture verticali sono in c.a. gettato in opera e nelle zone di testata dei fabbricati con luci tra gli 11,6 ed i 12, 6m. Si prevede l’impiego di un solaio con spessore di 55 cm complessivi.

Le opere strutturali previste comprendono anche una serie di manufatti metallici, gravanti sulle sottostanti strutture in c.a.

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO SVOLTO

Missione Stabilità e Resistenza meccanica degli elementi strutturali inteso come prevenzione del crollo e dei gravi difetti costruttivi.
Obiettivo del controllo
Il servizio di controllo ha lo scopo di normalizzare il rischio, con riferimento alla stabilità e alla resistenza meccanica delle parti d’opera oggetto del controllo, di rovina parziale o totale, di gravi difetti della struttura dell’opera, purché detti eventi siano derivanti, da un vizio del suolo o da un difetto di costruzione e che colpiscano parti dell’opera destinate per propria natura a lunga durata.

Viene inoltre fatto riferimento agli effetti di deformazioni e spostamenti delle strutture principali sui seguenti subsistemi tecnologici indissociabili dalle strutture stesse:

  • partizioni interne ed esterne orizzontali (solai) e verticali (elementi di facciata, tramezzi);
  • sistemi impiantistici indissociabilmente legati a queste opere, ovvero attrezzature e reti impiantistiche o parti di esse, la cui posa, o smontaggio, o sostituzione non può effettuarsi senza demolire o danneggiare l’opera o parti di essa.